11 febbraio 2011

Cos'è'?

Si configura come disastro ambientale un fenomeno con una vasta ricaduta sull'ambiente, naturale e non, inteso in senso biologico, che risulti catastrofico per:
  • la numerosità degli organismi viventi coinvolti;
  • la gravità degli effetti su tali organismi;
  • la vastità del territorio interessato.

Si includono, per rischi corsi potenzialmente catastrofici, anche i disastri ambientali sfiorati.
Gli eventi possono essere causati o incentivati dall'azione d'una determinata specie animale, generalmente l'uomo. L'uomo stesso ed il suo territorio sono naturalmente ascritti all'insieme considerato, e soggetto a disastro. Meno frequente invece che il disastro provenga da parte dell'azione di altre razze animali: generalmente si tratta di razze non autoctone ma introdotte artificialmente che distruggono un habitat creato nel tempo e senza la loro presenza.
Possiamo distinguere fra:
  • disastri provocati dall'azione diretta dell'uomo e dalle sue attività; 
  • disastri provocati da altre razze animali.
Il disastro ambientale non si deve confondere con i disastri naturali o calamità naturali, ascrivibili a eventi del tutto naturali. Spesso tuttavia questi fenomeni naturali ricevono un effetto di amplificazione a causa delle attività antropiche, sfumando facilmente il confine tra le due categorie. Ad esempio, la deforestazione di un'area collinare, quindi un diretto disastro ambientale, può trasformare un relativamente innocuo nubifragio in una frana devastante, che senza l'intervento dell'uomo sarebbe classificato un disastro naturale.

(da http://www.wikipedia.org/ )

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