- la numerosità degli organismi viventi coinvolti;
- la gravità degli effetti su tali organismi;
- la vastità del territorio interessato.
Si includono, per rischi corsi potenzialmente catastrofici, anche i disastri ambientali sfiorati.
Gli eventi possono essere causati o incentivati dall'azione d'una determinata specie animale, generalmente l'uomo. L'uomo stesso ed il suo territorio sono naturalmente ascritti all'insieme considerato, e soggetto a disastro. Meno frequente invece che il disastro provenga da parte dell'azione di altre razze animali: generalmente si tratta di razze non autoctone ma introdotte artificialmente che distruggono un habitat creato nel tempo e senza la loro presenza.
Possiamo distinguere fra:
- disastri provocati dall'azione diretta dell'uomo e dalle sue attività;
- disastri provocati da altre razze animali.
(da http://www.wikipedia.org/ )
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